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Cosa è la VSO e come cambierà la SEO

Far fronte alle tendenze emergenti del web è fondamentale per ogni operatore marketing. Una delle più attuali, oggi, è la VSO, Voice Search Optimization, l’ottimizzazione dei contenuti in funzione delle ricerche vocali.

Assistenti vocali, smart speaker o ricerche attivate vocalmente: sempre più persone – quasi una su due, secondo alcune stime – quotidianamente utilizzano comandi vocali per cercare risposte ai propri quesiti o, addirittura, fare direttamente acquisti online.

Ecco perché la VSO è un fenomeno da non sottovalutare nell’immediato, in particolare se hai un e-commerce o un’attività locale.

Ricerca vocale: perché si utilizza e cosa cambia da quella testuale

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Le differenze tra ricerca vocale e testuale sono sostanziali. Cambia l’approccio, la modalità di ricerca, la complessità di quello che si intende cercare.

La ricerca vocale si utilizza sempre di più:

  • perché è più veloce
  • perché è più semplice per domande più articolate e complesse
  • perché spesso abbiamo le mani impegnate e non possiamo digitare

Impieghiamo meno tempo, possiamo farlo anche mentre le nostre mani sono occupate e ci permette di articolare meglio la richiesta: la ricerca vocale viene utilizzata perché è più comoda e perché può garantire risultati di ricerca migliori.

Con la ricerca vocale, inoltre, si utilizza un tono più naturale e colloquiale, mentre nella ricerca testuale siamo abituati ad utilizzare frasi scarne e frammentate, spesso senza l’utilizzo di verbi (ad es. “pizzeria Napoli”, anziché “qual è la migliore pizzeria di Napoli?”).

Come si può immaginare, a livelli di richiesta differenti, corrispondono livelli di risposta differenti.

Richieste differenti, risposte diverse!

La ricerca vocale può cambiare drasticamente il mondo della SEO per come lo abbiamo pensato finora? Oppure può andare avanti in parallelo con la SEO, che continuerà a vivere di vita propria?

Hai un e-commerce o un’attività local e non hai ancora sentito parlare di VSO?

Rispondiamo con una breve considerazione: un giorno i dispositivi mobile sostituiranno del tutto i device desktop? Oppure continueranno ad esserci persone che utilizzano il pc e fanno ricerche dal computer?

La nostra idea è che la SEO esisterà – e si evolverà costantemente – e la VSO sarà una parte di essa, viaggiando in parallelo.

VSO, cosa è la Voice Search Optimization

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La VSO, Voice (o Vocal) Search Optimization, è il processo di ottimizzazione del tuo sito web o dei tuoi contenuti per migliorarne la visibilità e il posizionamento nei risultati della ricerca vocale.

A differenza delle tradizionali ricerche basate su testo, le query vocali tendono a essere più colloquiali e di natura più lunga. La VSO si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti per fornire risposte concise, accurate e contestualmente rilevanti a queste query.

La VSO deve fornire una risposta diretta, semplice e intuitiva.

Migliorando i contenuti per la ricerca vocale, si possono aumentare le possibilità di essere trovato dagli utenti che dipendono dalla ricerca vocale per trovare informazioni, prodotti e servizi.

VSO, le ricerche vocali per le attività local

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Secondo dati Google, il 22% delle ricerche vocali sono orientate a informazioni locali.

Un utente su cinque, dunque, quando attiva il proprio assistente vocale o la ricerca tramite microfono chiede qual è la migliore pizzeria nelle circostanze oppure il supermercato più vicino.

È fondamentale posizionarsi su keyword di ricerca vocale
per le attività local

Sono due le attività da fare assolutamente per posizionarsi come attività local per le ricerche vocali:

  • avere un profilo Google My Business attivo e aggiornato con tutte le informazioni necessarie (indirizzo preciso, orari di apertura, recensioni)
  • ottimizzare i contenuti per query di ricerca locale (ad es: “ristorante giapponese a Napoli”, “salumeria vicino a me”)

-> Leggi anche: Come integrare la marketing automation nel tuo e-commerce <-

Sono tante le variabili e le caratteristiche che contribuiscono all’indicizzazione e l’ottimizzazione è una di quelle. Se hai un’attività local e non hai ancora ottimizzzato i tuoi contenuti per le ricerche vocali, devi recuperare subito!

Come ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale

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Ecco alcune strategie per migliorare l’indicizzazione dei contenuti per la ricerca vocale: keyword a coda lunga, featured snippet, markup dei dati strutturati.

Innanzitutto, ci sono alcune caratteristiche fondamentali che accrescono la reputazione SEO del tuo sito, in particolare se parliamo di ricerche effettuate quasi esclusivamente da mobile:

Accessibilità, responsiveness, velocità di caricamento.

Dunque è fondamentale avere un sito navigabile da tutti gli utenti, che sia ottimizzato anche per i dispositivi mobili e che si carichi in pochissimi secondi (un dato Google: 1 utente su 2 abbandona un sito se non si carica entro 3 secondi).

Detto ciò, torniamo alle 3 strategie accennate:

  • keyword a coda lunga. Come detto, la ricerca vocale è colloquiale. Posizionarsi su parole chiave “conversazionali”, che siano brevi e pertinenti, considerando delle query di ricerca più lunghe e complesse.
  • i featured snippet di Google sono dei brevi pezzi di contenuto visualizzati nella prima pagina di Google in risposta diretta alla query. Catturare featured snippet sul proprio sito non è semplice ed immediato: se nel tuo sito esiste una risposta – breve e concisa – che Google ritiene efficace per la richiesta effettuata, allora l’assistente vocale potrà leggere questo snippet all’utente.
  • markup dei dati strutturati. In linea generale, i dati strutturati migliorano la SEO. Si tratta di piccole parti di codice che vengono aggiunte per organizzare ed etichettare i contenuti, fornendo a Google il maggior numero di informazioni possibili (ad es. orari, indirizzo, sedi ecc.).

Per concludere, l’aumento dell’utilizzo di assistenti vocali e smart speaker rende necessario ottimizzare i contenuti per la ricerca vocale, soprattutto per una fetta di utenti che la utilizzano abitualmente.

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